http://tuttolamoredelmondo.blogspot.com/

Scoperte piu' di 350 nuove specie animali nelle regioni dell'Himalaya


Dossier del Wwf

Un tesoro di diversita' biologica, ora seriamente minacciato dai cambiamenti del clima, che comprende il piu' piccolo cervo del mondo, una nuova specie di "rana volante" e una specie di geco che si ritiene presente sulla Terra da almeno 100 milioni di anni.

Roma, 10-08-2009

Un tesoro di diversita' biologica, ora seriamente minacciato dai cambiamenti del clima, che comprende il piu' piccolo cervo del mondo, una nuova specie di "rana volante" e una specie di geco che si ritiene presente sulla Terra da almeno 100 milioni di anni.
E' quanto emerge dal dossier del Wwf "The Eastern Himalayas - Where Worlds Collide" che riassume le scoperte effettuate dal 1998 al 2008 da una serie di scienziati appartenenti a diverse organizzazioni in un territorio che va dal Buthan e dall'India nord-orientale all'estremo nord del Myanmar, al Nepal e alle regioni meridionali della Regione autonoma del Tibet (Cina).

Le ricerche, durate per un decennio in remote regioni montuose che soffrono particolarmente l'innalzamento delle temperature globali, hanno portato alla scoperta davvero spettacolare di unarana color verde brillante (Rhacophorus suffry) che utilizza i lunghi piedi rossi palmati per librarsi nell'aria, del cervo foglia (Muntiacus putaoensis), il piu' piccolo e antico 'Bambi'
del mondo dal manto bruno chiaro e occhi neri da cerbiatto innocente e di una specie di geco, presente sulla terra da 100 milioni di anni, scoperto in una miniera di ambra della Hukawang Valley, nelle regioni himalayane dell'estremo nord del Myanmar.

"Siamo di fronte a un patrimonio di diversita' culturale e biologica che e' pero' estremamente vulnerabile e fragile -
avverte Gianfranco Bologna Direttore scientifico del WWF Italia - e che rischiamo di perdere per sempre, a meno di non agire da subito contro i cambiamenti del clima".

Nessun commento:

Salviamo gli orsi della luna !

Orsi della luna

Arte e Amore

Amor sacro e amor profano a New York
Arte e amore nell’Italia del Rinascimento

Metropolitan Museum of Art, New York

Dal 18 novembre 2008 al 16 febbraio 2009, presso il Metropolitan Museum di New York, è aperta la mostra “Arte e amore nell’Italia del Rinascimento”, che attraverso numerosi oggetti cerca di illustrare come venivano celebrati l’amore e il matrimonio in uno dei periodi più splendidi e ricchi dal punto di vista storico e artistico.

La celebrazione, la commemorazione del fidanzamento, matrimonio, della nascita di un bimbo, esisteva già da tempo, ma è in questo periodo che diventa un fatto sociale e culturale della massima importanza.

Sono esposti circa 150 oggetti, che risalgono a un periodo compreso tra i primi del Quattrocento fino alla metà del Cinquecento. Si possono ammirare squisiti esempi di maiolica, magnifici lavori di oreficeria, ritratti nuziali, rarissimi pezzi della cristalleria veneziana, pannelli per cassapanche finemente decorati, deschi da parto.

Oltre all’amore consacrato dal matrimonio, non mancano però le rappresentazioni e le celebrazioni dell’amore sensuale, come nel capolavoro “Venere e Cupido” del grande artista veneziano Lorenzo Lotto,e in molte stampe e disegni.

Spesso erano i familiari o gli amici a commissionare questi oggetti straordinari per farne poi regalo ai novelli fidanzati, o sposi, o genitori.

I più grandi artisti e i più rinomati artigiani si mettevano al servizio di queste celebrazioni.
Tra gli artisti ricordiamo in particolare Giulio Romano, Tiziano e il già citato Lorenzo Lotto. I visitatori possono ammirare anche un capolavoro del Tiziano: La “Venere con un organista e un piccolo cane”, proveniente dal Museo del Prado.