Come far durare un amore a distanza
Quando si viva una storia sentimentale a distanza bisogna stare attente a non cadere in alcune trappole. A mettere in guardia dai rischi della lontananza è lo psicologo Stefano Tacca che spiega, passo dopo passo, come si può far durare una relazione anche se i chilometri che dividono lui da lei sono tanti. Di Cinzia Bovio
| Cerca il contatto fisico Se le coppie vivono a distanza viene meno la componente fisica, afferma Tacca, e senza fisicità si tratta di una relazione affettivo-amicale. «Le tecnologie assicurano un contatto emotivo, ma non le carezze. Manca il contatto fisico che spesso dice più delle parole».
Cosa fare? Occorre vedersi il più possibile, assicurandosi momenti esclusivi da condividere: «I modi - puntualizza l'esperto - devono essere concordati, ma non in maniera ferrea, per evitare che l'incontro sia vissuto come costrizione». La programmazione è fondamentale: nei momenti duri, sapere che in quella data precisa si starà insieme può essere una consolazione! Trova l'equilibrio Non sempre la distanza è una scelta condivisa. Capita che uno dei due subisca la situazione. «In un rapporto non può mai sacrificarsi uno solo, anche se molte coppie mal funzionano così», chiarisce l'esperto.
Cosa fare? La coppia deve cercare l'equilibrio e, se la distanza è inevitabile, scendere a un compromesso che vada bene a entrambi. « Può essere di aiuto - aggiunge Tacca - ripensare agli aspetti positivi del legame, alle ragioni per cui si è deciso di affrontare un rapporto a distanza. Riconsiderare le origini sarà un sostegno nei momenti critici, sempre che quelle motivazioni siano ancora valide». Confidagli le tue nostalgie E' inevitabile che a un certo punto la malinconia raggiunga dei picchi. «La nostalgia - dice lo psicologo - sottende emozioni di tristezza, a volte unite a rabbia, causate dal tema del distacco da una figura significativa».
Cosa fare? «La nostalgia è un'esperienza dolorosa, ma se la coppia è solida potrà affrontarla in modo sicuro, meglio se in vista di un obiettivo comune, come il progetto di un futuro condiviso», spiega Tacca. E' utile raccontarsi le proprie nostalgie: «Le confidenze creano uno spazio di condivisione significativo in una relazione matura. Ci si avvicina e il rapporto diventa più profondo». Non entrare in competizione La nostalgia in chi vive un rapporto a distanza può accompagnarsi alla rabbia: «In questo caso - sostiene Tacca - possono esserci più letture, è difficile individuare cause universali. Chi reagisce così al distacco sente l'allontanamento come un rifiuto. E cova rabbia».
Cosa fare? «In questo caso - osserva lo psicologo - è importante non lasciarsi trascinare in meccanismi di sfida nei confronti dell'altro. Questo porta solo a tradimenti o alla ricerca di mezzi per ferire il partner e fargliela pagare. Un rapporto di coppia paritario e maturo, in cui entrambi sono parte attiva nel dare e ricevere, è fondato sulla collaborazione, non sulla rivalità!».
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Arte e Amore
Amor sacro e amor profano a New York
Arte e amore nell’Italia del Rinascimento
Metropolitan Museum of Art, New York
Dal 18 novembre 2008 al 16 febbraio 2009, presso il Metropolitan Museum di New York, è aperta la mostra “Arte e amore nell’Italia del Rinascimento”, che attraverso numerosi oggetti cerca di illustrare come venivano celebrati l’amore e il matrimonio in uno dei periodi più splendidi e ricchi dal punto di vista storico e artistico.
La celebrazione, la commemorazione del fidanzamento, matrimonio, della nascita di un bimbo, esisteva già da tempo, ma è in questo periodo che diventa un fatto sociale e culturale della massima importanza.
Sono esposti circa 150 oggetti, che risalgono a un periodo compreso tra i primi del Quattrocento fino alla metà del Cinquecento. Si possono ammirare squisiti esempi di maiolica, magnifici lavori di oreficeria, ritratti nuziali, rarissimi pezzi della cristalleria veneziana, pannelli per cassapanche finemente decorati, deschi da parto.
Oltre all’amore consacrato dal matrimonio, non mancano però le rappresentazioni e le celebrazioni dell’amore sensuale, come nel capolavoro “Venere e Cupido” del grande artista veneziano Lorenzo Lotto,e in molte stampe e disegni.
Spesso erano i familiari o gli amici a commissionare questi oggetti straordinari per farne poi regalo ai novelli fidanzati, o sposi, o genitori.
I più grandi artisti e i più rinomati artigiani si mettevano al servizio di queste celebrazioni.
Tra gli artisti ricordiamo in particolare Giulio Romano, Tiziano e il già citato Lorenzo Lotto. I visitatori possono ammirare anche un capolavoro del Tiziano: La “Venere con un organista e un piccolo cane”, proveniente dal Museo del Prado.
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