Siamo abituati a immaginare i più prestigiosi college degli Stati Uniti come luoghi molto chiusi e ingessati, e invece la celeberrima università di Harvard ha dimostrato di recente che la tradizione si può coniugare con l’innovazione, anche nel campo del sesso. Tra i vari club che movimentano la vita degli studenti, infatti, da poco è possibile trovare anche l’Harvard College Munch, un gruppo studentesco dedicato alle pratiche amorose estreme, incluso il sadomaso.L’effetto 50 sfumature di grigio ha coinvolto anche il mondo dell’istruzione? Forse, o forse l’ok dato dal consiglio universitario al club del sadomaso è solo il segno che negli Stati Uniti su certi argomenti sono decenni avanti rispetto a noi. L’Harvard College Munch è il primo club studentesco in 376 anni di storia che promuove tra i suoi affiliati “pratiche sicure di sesso estremo“, ma d’altra parte non è un caso che il club sia nato proprio ad Harvard, università dove ha studiato e insegnato anche il celebre studioso Alfred Kinsey, che ha cambiato il pensare comune riguardo ciò che accade in camera da letto.Il termine Munch che da il nome al club è un mix di “meeting” e “lunch” ma è anche un termine usato per descrivere attività di sesso alternative. Nonostante la sua natura molto particolare, il gruppo ha ricevuto l’approvazione dell’Office of Student Life anche se, come dichiarato dal portavoce dell’ateneo Jeff Neal, “il college non avalla le opinioni e le attività di questo come di ogni altro club studentesco indipendente“. Totale libertà, quindi, e date le premesse stupisce che i soci (sarebbero già una trentina) abbiano chiesto di restare anonimi.L’imprimatur di Harvard consente ai ragazzi di incontrarsi in riunioni ufficiali all’interno del campus e di chiedere sovvenzioni al pari di tutti gli altri gruppi studenteschi, che vanno dall’Harvard Choir al Mathematica Club. L’Harvard Crimson, giornale ufficiale degli studenti, ha dato il benvenuto al nuovo gruppo in un editoriale: “Ha un obiettivo importante che non merita di essere minimizzato a scandalo. Un invito alla tolleranza, un approccio maturo e l’accettazione di interessi sessuali alternativi“. Nonostante quanto si possa pensare, Munch non è nato come club per la pratica del sesso alternativo, visto che anche nel suo statuto sono proibiti contatti sessuali alle riunioni.Non si tratta di una novità assoluta, visto che già al College dell’Indiana esiste un club dedito al bondage, altra pratica estrema.
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Arte e Amore
Amor sacro e amor profano a New York
Arte e amore nell’Italia del Rinascimento
Metropolitan Museum of Art, New York
Dal 18 novembre 2008 al 16 febbraio 2009, presso il Metropolitan Museum di New York, è aperta la mostra “Arte e amore nell’Italia del Rinascimento”, che attraverso numerosi oggetti cerca di illustrare come venivano celebrati l’amore e il matrimonio in uno dei periodi più splendidi e ricchi dal punto di vista storico e artistico.
La celebrazione, la commemorazione del fidanzamento, matrimonio, della nascita di un bimbo, esisteva già da tempo, ma è in questo periodo che diventa un fatto sociale e culturale della massima importanza.
Sono esposti circa 150 oggetti, che risalgono a un periodo compreso tra i primi del Quattrocento fino alla metà del Cinquecento. Si possono ammirare squisiti esempi di maiolica, magnifici lavori di oreficeria, ritratti nuziali, rarissimi pezzi della cristalleria veneziana, pannelli per cassapanche finemente decorati, deschi da parto.
Oltre all’amore consacrato dal matrimonio, non mancano però le rappresentazioni e le celebrazioni dell’amore sensuale, come nel capolavoro “Venere e Cupido” del grande artista veneziano Lorenzo Lotto,e in molte stampe e disegni.
Spesso erano i familiari o gli amici a commissionare questi oggetti straordinari per farne poi regalo ai novelli fidanzati, o sposi, o genitori.
I più grandi artisti e i più rinomati artigiani si mettevano al servizio di queste celebrazioni.
Tra gli artisti ricordiamo in particolare Giulio Romano, Tiziano e il già citato Lorenzo Lotto. I visitatori possono ammirare anche un capolavoro del Tiziano: La “Venere con un organista e un piccolo cane”, proveniente dal Museo del Prado.
Arte e amore nell’Italia del Rinascimento
Metropolitan Museum of Art, New York
Dal 18 novembre 2008 al 16 febbraio 2009, presso il Metropolitan Museum di New York, è aperta la mostra “Arte e amore nell’Italia del Rinascimento”, che attraverso numerosi oggetti cerca di illustrare come venivano celebrati l’amore e il matrimonio in uno dei periodi più splendidi e ricchi dal punto di vista storico e artistico.
La celebrazione, la commemorazione del fidanzamento, matrimonio, della nascita di un bimbo, esisteva già da tempo, ma è in questo periodo che diventa un fatto sociale e culturale della massima importanza.
Sono esposti circa 150 oggetti, che risalgono a un periodo compreso tra i primi del Quattrocento fino alla metà del Cinquecento. Si possono ammirare squisiti esempi di maiolica, magnifici lavori di oreficeria, ritratti nuziali, rarissimi pezzi della cristalleria veneziana, pannelli per cassapanche finemente decorati, deschi da parto.
Oltre all’amore consacrato dal matrimonio, non mancano però le rappresentazioni e le celebrazioni dell’amore sensuale, come nel capolavoro “Venere e Cupido” del grande artista veneziano Lorenzo Lotto,e in molte stampe e disegni.
Spesso erano i familiari o gli amici a commissionare questi oggetti straordinari per farne poi regalo ai novelli fidanzati, o sposi, o genitori.
I più grandi artisti e i più rinomati artigiani si mettevano al servizio di queste celebrazioni.
Tra gli artisti ricordiamo in particolare Giulio Romano, Tiziano e il già citato Lorenzo Lotto. I visitatori possono ammirare anche un capolavoro del Tiziano: La “Venere con un organista e un piccolo cane”, proveniente dal Museo del Prado.
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